Il castello di Hohenschwangau

Il castello di Hohenschwangau

L’atmosfera sognante e fiabesca della Romantische Strasse è conferita dalle cittadine caratteristiche che si trovano lungo il cammino ma non bastano soltanto i borghi a donarle questa magia. La parte del leone, infatti, la fanno senza ombra di dubbio il castello di Hohenschwangau e quello di Neuschwanstein, i manieri iconici di questo viaggio. L’interesse dei viaggiatori è assorbito in maniera preponderante da questi due edifici ottocenteschi posti in prossimità del confine austriaco. Il contesto ed il panorama in cui sono collocati rendono questi due castelli le mete preferiti dai turisti di tutto il mondo. Il castello di Hohenschwangau non fa parte delle rocche costruite da Ludwig II ma sicuramente ne ha influenzato il carattere sognatore e visionario, ispirandolo per la costruzione della sua futura dimora, il castello di Neuschwanstein.

Sappiamo per certo che nel XII secolo il castello di Hohenschwangau già era stato costruito perché era citato in un documento ufficiale dell’epoca e sappiamo anche che per quattro secoli fu di proprietà dei Cavalieri di Schwangau. Il maniero poi conobbe un periodo di decadenza e rimase fortemente danneggiato dalle truppe napoleoniche. Soltanto nel 1832 l’edificio fu acquistato da Massimiliano II di Baviera e fu ristrutturato nei quattro anni successivi grazie all’opera svolta da Domenico Quaglio, che gli diede quel taglio in stile neogotico che oggi ancora si può ammirare.
 
Anche se non è uno dei castelli costruiti da Ludwig II sappiamo che le atmosfere del castello di Hohenschwangau segnarono profondamente il piccolo figlio di Massimiliano. È all’interno delle sue stanze che Ludwig ebbe i primi contatti con le saghe nordiche e le leggende teutoniche. La sua fervida immaginazione ha cominciato qui ad impregnarsi delle storie che si perdevano nel mito, aumentando la fascinazione che il giovane aveva per l’epopea germanica.
 

Così il piccolo Ludwig visse e crebbe all’interno del castello, riempiendosi gli occhi e la testa di storie leggendarie che via via si imprimevano nella sua testa . Quella del cavaliere cigno, il Lohengrin, fu quella che maggiormente lo impressionò. Ma il castello fu anche luogo d’incontro tra il giovane Ludwig ed il compositore Richard Wagner, che era solito suonare il pianoforte verticale per allietare le giornate e le serate di Massimiliano di Baviera. Ludwig passò qui tutta la sua infanzia e, una volta terminata la costruzione del vicino castello di Neuschwanstein, il castello di Hohenschwangau divenne la sua residenza estiva.

Il castello dal caratteristico colore giallo risalta sul meraviglioso panorama circostante, con le guglie e le torrette che svettano su un caratteristico e meraviglioso territorio alpino. 6000 metri quadri, 200 stanze, 4 piani sono solo alcuni dei numeri di questo castello imponente. Il monumentale portale d’ingresso è affiancato da una facciata in mattoncini rossi e da due torrioni circolari. Varcata la soglia si accede al cortile d’onore diviso in due piani. L’interno, come già avevamo detto, è amplissimo ed è suddiviso in numerosissime camere che il re aveva dotato di tutti i comfort dell’epoca, come ad esempio l’acqua corrente.

La stanza più grande del castello, che occupa interamente il quarto piano, è  la Sala degli Eroi, adibita a sala da ballo e decorata con affreschi che richiamano il Parsifal ed il Lohengrin. Al suo interno è presente anche un busto marmoreo di Ludwig.

Particolare poi la Hohenstaufenzimmer, la sala dello spogliatoio poi utilizzato come stanza della musica. Al suo interno è possibile ammirare il pianoforte usato da Richard Wagner ed il telescopio attraverso il quale Ludwig osservava il progredire dei lavori del suo nuovo maniero.

Ovviamente, come in tutti i castelli che si rispettino, non può mancare la Sala del Trono che ricorda le forme di una chiesa e che è decorata sia con le immagini di Gesù ed i Dodici Apostoli sia con degli angeli dipinti nelle vele, né può non esserci la Camera da Letto del Re con i riferimenti parietali alle vicende di Armida e Rinaldo raccontate nella Gerusalemme Liberata. 

E poi arriviamo  alla stanza da letto della regina Maria, madre di Ludwig II e moglie di Massimiliano, che presenta una decorazione diversa rispetto al piano iconografico del castello. Il re, infatti, fu ammaliato dalle terre greche e turche che aveva visitato da poco e decise di far decorare in stile moresco la camera da letto della consorte. Ma la regina aveva anche una sala di scrittura, la Stanza di Berchta, decorata con episodi relativi alla vita di Carlo Magno e di sua madre, Berchta appunto.
 
Per chi fosse interessato ad approfondire maggiormente la vita, la storia e le vicende della dinastia dei Wittelsbach e di Ludwig II consigliamo di fare visita al Museum Bayerischen Könige,  che si trova ai piedi del castello e dove, tra le altre cose, è esposto il mantello in velluto blu di re Ludovico. Ricordiamo che è possibile acquistare al ticket office un biglietto combinato per visitare il museo ed il castello di Hohenschwangau.
 

Ma come arrivare al castello di Hohenschwangau? Basta seguire le indicazioni che da Füssen portano a Schwangau e poi i cartelli che vi condurranno direttamente al parcheggio del castello. Se invece arrivate in treno una volta scesi alla stazione di Füssen dovete proseguire in bus fino alla biglietteria di Hohenschwangau. Da qui sarà possibile raggiungere l’entrata del castello a piedi in 20 minuti oppure con le carrozze trainate dai cavalli che impiegheranno 10 minuti per portarvi in loco. Le visite guidate sono possibili soltanto in lingua inglese e tedesca mentre in lingua italiana sono disponibili delle audioguide. I cani non possono entrare.

Consigliamo di acquistare il biglietto online nei periodi di maggiore affluenza (estate e weekend) per evitare inutili attese in fila e ricordiamo che è possibile comprare un biglietto combinato che vi aprirà l’accesso sia a questo maniero che al più famoso castello di Neuschwanstein.

DOVE DORMIRE

Se non volete allontanarvi da quest’area incantata dei castelli e state cercando un alloggio potete pensare di prenotare una stanza all’Hotel Alpenstuben, che si trova accanto alla biglietteria dei castelli ed offre camere confortevoli. Se volete ammirare il castello di Neuschwanstein dalla suite del vostro albergo potete optare per un soggiorno all’Hotel Müller, distante appena 10 minuti a piedi dal castello di Hohenschwangau. In alternativa potete scegliere gli ambienti romantici del Suite Hotel Villa Ludwig, ai piedi dei due castelli.

Come arrivare al Castello di Hohenschwangau

Hohenschwangau Castle (2)
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